Fuori dal mondo
Nel Respiro, col Respiro dentro di me, con me, con te, in Noi
Il tempo, questo amico, nemico della fretta, dell'impazienza, nemico della solitudine
Amico della Gioia, dell'Armonia
Dell'amore

Mauro Trenti

 

Dobbiamo sradicare dall’anima la paura e il timore di ciò che il futuro
può portare all’uomo.
Possiamo acquisire serenità in tutti i sentimenti e sensazioni rispetto al futuro
possiamo guardare in avanti con assoluta
equanimità verso tutto ciò che può venire.

E possiamo pensare che tutto quello che verràci sarà dato da una direzione del mondo piena di sapienza.
Questo è parte di ciò che possiamo imparare in questa epoca:
a saper vivere con assoluta fiducia, senza nessuna sicurezza nell’esistenza,
fiducia nell’aiutosempre presente del mondo spirituale.
In verità nulla avrà valore se ci manca il coraggio.
Discipliniamo la nostra volontàe cerchiamo il risveglio interiore,
tutte le mattine e tutte le notti.

Rudolf Steiner

 

 

È l’ora in cui s’ode tra i rami
la nota acuta dell’usignolo;
è l’ora in cui i voti degli amanti
sembrano dolci in ogni parola sussurrata
e i venti miti e le acque vicine
sono musica all’orecchio solitario.
Lieve rugiada ha bagnato ogni fiore
e in cielo sono spuntate le stelle
e c’è sull’onda un azzurro più profondo
e nei cieli quella tenebra chiara,
dolcemente oscura e oscuramente pura,
che segue al declino del giorno mentre
sotto la luna il crepuscolo si perde.

Vi è un piacere nei boschi inesplorati
e un’estasi nelle spiagge deserte,
vi è una quiete che nessuno può turbare
presso il mare profondo,
e una musica nel suo ruggito;
non amo meno l’uomo ma di più la natura
dopo queste immersioni dove fuggo
da quel che sono o prima sono stato
per confondermi con l’universo e lì sentire
ciò che mai posso esprimere
né del tutto celare.


Byron


Cammina, lei, nella bellezza, come
la notte a latitudini serene
e sotto cieli trapuntati a stelle;
il meglio del buio e del fulgore
si incontra nei suoi occhi
resi dolcezza a quella luce tenera
che il cielo nega al giorno scintillante.
Un’ombra sola in più,
un solo raggio in meno,
avrebbero guastato la grazia senza nome
che si posa sui capelli neri
o delicatamente illumina il suo viso,
dove pensieri limpidi rivelano
quanto pura e preziosa sia colei che li genera.
E sopra quella guancia e quella fronte
così morbide, e calme, ed eloquenti,
sul suo riso che avvince, i suoi colori,
riverberano i suoni di una pace assoluta,
di un intelletto in armonia con tutto,
e del suo amore, che avvolge l’infinito.




Byron

Pixel emozionale alba al sasseto 2006

l’unità di misura delle immagini

immagini digitali in sogni
immagini di spazi concettuali
di numeri
127 rosso 82 verde 82 blu
logica matematica in un mosaico di pixel
una pura emozione
a descrivere quello che non si può spiegare
lo si può solo accogliere dentro di noi
viverlo con curiosità, paura, gioia,empatia.
numeri in sentimenti.

©2008 Roberto Zanni

Tortellino

 

nessuna contraddizione


essere è apparire
la realtà è quello che vediamo
il reale è quello che appare
immagine e immaginare
io sono quello che tu vedi
il bello è anche buono
la quantità è qualità
sogno come illusione del nostro essere e parliamo ancora di realtà virtuale ? noi siamo una realtà virtuale
e per soddisfare i nostri bi ? sogni
la realtà ci deve far sognare
i nostri sogni sono realtà.


©2008 Roberto Zanni

Raffaella

Tu hai trasformato
Il mio cuore in un giardino
Tra i fiori ed il profumo
Io ti cerco sempre
Serbandoti le parole più belle
Mio Maestro, mia Verità
Sei lo spazio blu
Nel quale mi tuffo
Tu dissipi il fumo
Delle giornate più nere
Rigonfi i torrenti di acque cristalline
Rianimi sempre chi cerca aiuto
Le lodi a te mio Sathya
Sono le nenie dolcissime
Che accompagnano le mie giornate
A volte troppo stanche
Tu ti aggrappi ad ogni battito
Del mio cuore
E l’amore straripa da te
Come una cascata limpida
La luce pervade da te
Nelle notti solitarie
E la vedo tanto lontano
Come una enorme stella
Che irradia nella mia nullità
Ed io pur essendo nulla
Ti accarezzo e mi aggrappo alle tue mani
Ti accarezzo per toglierti dal cuore
Le ingiuste sofferenze che ti affliggono
Le persone che non credono
Tu sorridi, tu sorridi sempre
Tu benedici sempre
A te va il mio pensiero
Pervaso d’amore puro
A e che soffri , a te che ami, ecco,
il mio amore grande e piccolo come me
Dovunque tu mi porti, mi va bene
Purché tu sia con me

Da Wudi – Milano

Per te spero di essere le Stelle,
per me tu sei la Luna.
Ogni notte ci illuminiamo
L’un l’altro di luce pura
E brillante

Wudi – Milano

TE’

Quando una foglia cade in acqua,
cambia il sapore dell’acqua.
Ogni foglia ha la sua storia,
ogni nostro incontro lascia il suo segno nella vita.

 

Fan Cheng Da

(poeta Dinastia Song – D.C. 1126 – 1193)

Pietro Citati

"C'era un citaredo, al quale era propizio il dio tutelare della musica – racconta un discusso testo ermetico. Durante un agone musicale, una corda della sua cetra si spezzò: ciò gli impediva di proseguire la gara; ma intervenne la benevolenza di Dio. Una cicala si posò al posto della corda: accordò la sua musica alla musica del brano, e rese di nuovo piena e perfetta l'armonia, in modo che il citaredo ottenne la vittoria e la gloria. Nell'immenso mondo ermetico, non manca mai questa casuale e provvidenziale cicala: questo particolare all'apparenza insignificante. Basta un lievissimo tocco, perché la luce divina trionfi su qualsiasi ombra."


reflessologia-plantare

Nessuna situazione è senza via d’uscita;
lo diventa soltanto se la si considera tale.
Perciò è importante ascoltare la propria voce interiore,
i segnali che il corpo invia,
lasciarsi condurre dalle proprie intuizioni
e non dall’opinione degli altri,
per quanto possano essere competenti.
Le conoscenze degli esperti, naturalmente, possono servire;
tuttavia l’ultima decisione e la responsabilità rimane a noi.
Non ci si può sottomettere all’approvazione,
al rifiuto o al consenso degli altri.
Non posso abbandonare la mia vita da qualche parte.
Non posso far vivere la mia vita ad altri.
Devo viverla di prima persona!

Matt Traverso

Oggi non ci si può permettere di fare ciò che non appassiona. Se adesso stai facendo un lavoro che non t’ispira nessuna passione, lascialo! Mai prima d’ora si sono presentate così tante possibilità di usufruire delle proprie risorse creativamente per trasformare i propri desideri in realtà. Non è mai esistito periodo più favorevole per scegliersi l'attività più ideale. Viviamo nel periodo più prospero della storia umana. Le barriere sociali e geografiche sono state completamente rimosse. Oggi, per la prima volta, il mondo è davvero sulla punta delle tue dita. E’ tutto tuo, a tua totale disposizione. Lasciati guidare dal tuo cuore con amore e saggezza.

“Là dov'è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.”
MATTEO 6,21

Mauro 59 - Chiesa di Canova 23 agosto 2014

Oggi è ancora pioggia nei capelli.

E gocciola la vita,
in un secondo, nel silenzio, una folata d’aria e l'anima respira.

Colori scuri si presentano in pozzanghere di pensieri,
momenti che passano.

Gocce di pioggia
afferrano i rami della vita
di un viale ormai lungo un giorno.

Ciao Giuseppe,
vecchio caro amico,
il tempo è andato.
Il tuo tempo con noi è stato lungo,
tanti momenti insieme, Milano, Canova, Milano
e ancora Canova.

Ora sei qui,
tanti amici,
ti sentiamo nell’aria, ti vediamo nei tuoi posti così amati.

Allungo le mani nel vuoto e disegno il tuo viso.

Ti abbiamo portato giù,
come hai detto l’ultima volta che mi hai parlato.

Ti voglio bene,

ti vogliamo bene,
e sarai sempre nei nostri pensieri.

Ciao Giuseppe.




 

Mauro Trenti

quando si salta il pagamento della bolletta elettrica
l'ente erogante prima di staccare il servizio abbassa la tensione della stessa
in modo che si può a malapena usare il phon
così è un pò la fine di un rapporto

l'energia all'inizio va avanti da sola da gran che ve n'è
poi piano piano si ha freddezza da almeno una delle 2 parti
cominciano le risposte quasi monosillabiche
gli appuntamenti evitati
quasi come si avesse la paura di soffiare sulle braci ancora calde
come se il fuoco dovesse divampare più impetuoso che mai bruciando tutto

e così che lentamente lo vedi,lo assisti morire,
come quando guardi un pesce fuor d'acqua: le branchie si aprono e chiudono disperatamente
poi piano piano sempre più lentamente... fino a che non si muovono più...
è così: cominciano i primi appuntamenti mancati
i primi sms freddi,di buongiorno,dati più per cortesia che col cuore
il cui freddo lo senti nell'etere,e la speranza che questo si ri-trasformi in qls di caldo è latente
ma anche essa come il pesce e come l'energia elettrica sta morendo...

ma cos'è un uomo-donna senza speranza!!??
di cosa possono respirare ancora per vivere?



da Chandogya Upanishad

Vasto come questo spazio esterno è il minuscolo spazio dentro al nostro cuore: in esso si trovano il cielo e la terra, il fuoco e l’aria, il sole e la luna, la luce che illumina e le costellazioni, qualunque cosa quaggiù vi appartenga e tutto ciò che non vi appartiene, tutto questo è raccolto in quel minuscolo spazio dentro al vostro cuore.


Paola Maugeri
 
Dedico questo libro alla sensibilità dei tacchini, il cui colore della pelle cambia a seconda dell’umore, alla saggezza,
 all’umiltà e alla dignità degli asini,
 all’istinto materno delle scrofe, che lasciano entrare nella porcilaia solo le compagne che hanno già partorito,
 alla naturale allegria delle capre,
 alla gentilezza e alla forza delle mucche,
 al senso di comunità delle pecore,
 alla pazienza e alla naturale eleganza dei cavalli,
 alla forza e alla dolcezza dei cervi,
 al senso di accudimento dei primati,
 alla cura con cui i conigli scelgono le loro partner,
 alla longevità e all’intelligenza delle galline,
 al senso di solidarietà delle anatre, all’acume,
 alla lealtà e alla pulizia dei maiali,
 alla memoria e all’istinto vigile dei pesci.

Al regno vegetale che lavora incessantemente per produrre le foglie, il grano, i tuberi, la frutta che alimentano noi e gli animali. Nessuno potrebbe sopravvivere sulla Terra senza vita vegetale, perché il vegetale è madre dell’animale.

Alla mia famiglia, frutto di un albero che, con forza e resilienza,
 ha messo lunghe e salde radici.
Al mio amore Lorenzo e a mio figlio Timo per i cui occhi felici
 amo mettermi in cucina tutti i giorni affinché l’amore e le coccole si trasformino in “minestra”.



Antony Hegarty

You are my sister, we were born
So innocent, so full of need
There were times we were friends but times I was so cruel
Each night I’d ask for you to watch me as I sleep
I was so afraid of the night
You seemed to move through the places that I feared
You lived inside my world so softly
Protected only by the kindness of your nature

You are my sister
And I love you
May all of your dreams come true

We felt so different then
So similar over the years
The way we laugh the way we experience pain
So many memories
But there’s  nothing left to gain from remembering
Faces and worlds that no one else will ever know

You are my sister
And I love you
May all your dreams come true
I want this for you
They’re gonna come true (gonna come true)



Robert Nozick

Noi discendiamo da una lunga serie di antenati umani e animali, 
per un'innumerevole successione di eventi casuali, incontri fortuiti,
brutali catture, fughe riuscite, tentativi ostinati, migrazioni,
sopravvivenze da guerre e da malattie.

Per produrre ognuno di noi fu necessaria un'improbabile e 
complessa catena di eventi, una storia immensa che dà ad
ogni individuo la sacralità della sequoia a ogni bambino il
capriccio del segreto.



Alberto Bevilacqua.

..Fra i raggi blu e verdi che spiovevano dalle nuovole, teneva in mano un ramo di ulivo, nell'altra uno straccio bianco legato a un bastone, perchè potessero avvistarlo. Cadde ma ripresa come energia. Raggiunse un piccolo bacino che doveva essersi seccato durante la notte, infatti affondò in una discesa di pesci morti, alzando le braccia come a placare - in nome di un Dio resuscitato - ghiaie e detriti e specchi d'acqua impazziti, finchè le forze non gli mancarono......Ora, per aprire le porte, serve la falsa cultura, rubata alla cultura vera, con la quale uno passa da genio, mentre il genio autentico lo fanno passare da coglione, e lasciano che si spenga nella sua cella dell'incomprensione...

Edna St. Vincent Mil

L'infanzia non è il tempo della vita che ha principio con i giochi e si conclude quando, adulti ora mai, ce ne disfiamo.

L'infanzia è il regno in cui nessuno muore.


 

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