Dedicato a ROSA UBEZIO, morta in Namibia il 15 Agosto 2011
La chiamavamo affettuosamente Uby, era un insegnante vecchio stampo che credeva nel decoro dell'abbigliamento, del comportamento, che sapeva trasmettere la propria materia con passione e semplicità, e per questo i ragazzi l’hanno sempre amata e rispettata. Era una sorta di istituzione scolastica, come lo sono stati alcuni insegnanti di vecchia generazione che hanno sempre amato e creduto nel proprio lavoro e restano persone indimenticabili, senza di loro la scuola pare non sia più la stessa. Aveva un sorriso solare, un ottimismo innato, voglia di vivere e di fare e infatti la pensione non l'aveva spenta anzi le aveva dato l'occasione per praticare tutte le sue passioni. Sfrecciava per la città con la sua vecchia bici sempre ricca di impegni e di entusiasmo e invidiavo il suo “stile" di essere pensionata dicendo anche io in quei giorni vorrei essere così. Credo non abbia nulla da rimpiangere, seppur una vita non troppo lunga, seppur una partenza in un momento in cui era ancora piena di energia, seppur tutto così all’improvviso.
HA VISSUTO,
ha vissuto come voleva e ha lasciato un segno indelebile nel cuore di chi l'ha conosciuta come me, tanto che vivrà sempre nei nostri ricordi, e non è poco. Questo è il mio saluto e anche ricordo di una collega speciale che ho spesso aiutato quando "litigava” con il computer, accompagnato nelle sue uscite scolastiche e che il sottile legame di affetto che si era creato ci ha legato per sempre.
Sabrina Baraldi
ITIS "G.C. Faccio" Vercelli