Precisazione

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Salve a tutti, purtroppo nella fase di correzione della bozza dell'articolo sulla reflessologia plantare, mi è sfuggita una piccola imprecisione che riguarda il periodo in cui possiamo intravedere l'inizio di quella che verrà conosciuta appunto come reflessologia plantare e per dovere di cronaca , vorrei indicarvelo.
Erroneamente ho scritto metà '800, ma in realtà avrei dovuto scrivere metà '900, indicativamente.

Siamo intorno agli anni '20 quando Eunice Ingham approfondisce gli studi del Dott. Fitzgerald, il medico otorinolaringoiatra che aveva trovato relazioni tra le compressioni delle dita delle mani, gomiti, polsi , caviglie e dita dei piedi al fine di portare analgesie in altre zone del corpo.

Appassionandosi a tutto ciò, si concentrò soprattutto su mani e piedi, e notò che proprio i piedi risultavano particolarmente sensibili.
Sperimentando, riuscì a tracciare quella che possiamo indicare come prima mappa reflessologica e siamo arrivati ai primi anni '30, poi nel 1938 pubblica il suo primo lavoro "Stories the Feet Can Tell" – "Storie che i Piedi possono raccontare".

Grazie a tutti,