L’autunno è arrivato , con le sue nebbie, l’aria umida che non si riescono più ad asciugare i panni bene, i primi freddi improvvisi, i venti che si fanno pungenti, il sole che sorge più tardi e tramonta prima. All’improvviso il caldo ci lascia e tutto cambia. La prima parte di questo periodo secondo la Macrobiotica e la MTC – il sistema dei cinque elementi e della trasformazione dell’energia – si chiama la Tarda Estate o Estate Indiana. Rappresenta l’elemento TERRA/SUOLO che nutre la coppia di organi MILZA-PANCREAS-STOMACO.
Il sapore che nutre questa stagione e i suoi organi è quello dei cibi dolci – dolci perché ricchi dell’energia del sole accumulata durante l’estate – e dal colore giallo e arancio nelle loro varianti. La zucca è regina di questa stagione, ma anche le patate dolci , la batata arancio, i kaki, le castagne, le uve, le nocciole, le noci, le nespole; le verdure come i porri, i cavoli, i broccoli, il cavolo nero, le verze, le carote, la pastinaca, i topinambur…. Essi tutti nutrono il secondo e il terzo chakra, creando armonia ed equilibrio nel nostro organismo. Non solo ma sono ricchi in beta-carotene – a sostegno del nostro sistema immunitario - vitamina C , folati e minerali - che sostengono il cuore e i fenomeni di crescita.
In cucina cambiano le cotture e gli ingredienti, meno cibi crudi e freddi, maggiore uso dei fornelli, zuppe calde, tisane, thè, verdure a vapore e saltate, dolci al forno, pani, biscotti, focacce. Usiamo tra i cereali il MIGLIO, la QUINOA, la POLENTA con stufati colorati, i ceci, i fagioli rossi, le noci e le nocciole tostate, le mandorle e i semi di zucca, i pinoli, ricchi di grassi e proteine di ottima qualità. Mangiamo i frutti di stagione come la mela e le pere, anche cotti, cremosi, nei budini e nelle gelatine, nelle torte e negli strudels.
Dedichiamoci momenti piacevoli di camminate nei boschi per annusare i profumi della terra umida e ricca delle ultime erbe, nate con le piogge dopo la lunga estate secca, di gusci di nocciole e noci, di ricci , di ciclamini e funghi. Rilassiamoci e assaporiamo la dolcezza delle giornate che si fanno sì brevi, ma intense.
Ecco alcune ricette per accompagnare la stagione.
Buon appetito e buona salute:
Miglio tostato con semi di zucca
Zuppa cremosa con verdure e zucca
Gnocchetti di farro e nori
Biscottini a sorpresa
IL FUNGO DELL’INCHIOSTRO
Ho scoperto quest’autunno un fungo davvero singolare. Spunta come un uovo a squame color nocciola nell’erba fresca del mattino, quando ancora tutto è umido. Poi in poche ore cresce, il gambo si allunga e il suo colore diventa sempre più scuro, se lo si tocca ci si macchiano le dita come con l’inchiostro per scrivere.
Pensavo fosse un fungo velenoso e invece ho scoperto che è commestibile. Non solo, ma se lo si raccoglie e lo si lascia su un piatto, si scioglie velocemente, lasciando l’inchiostro (la sua essenza quindi! ) che si può usare per scrivere ‘’ in bella scrittura ‘’ con una piuma d’oca, come si faceva un tempo prima dell’invenzione dei pennini e delle penne stilografiche.
Basta allora, al mattino presto, inoltrarsi nei campi e nelle radure umide e curiosare nell’erba. Isolati, qua e là gli ovetti del fungo dell’inchiostro ci sorrideranno e ci daranno il buon giorno.
Enrica
COCOMERO A NOVEMBRE A MODO MIO
Scuoti dalla finestra una tovaglia una sera di mezza estate.
Passi settimane ad innaffiare le tue piante sul balcone.
Ad un certo punto ti accorgi di aver inconsapevolmente curato anche un ospite.
Che in modo sorprendente un giorno di Novembre ti si mostra in tutta la sua bellezza e la sua estiva fragranza.
Ah, che spasso la Natura! :)
Edo
Passi settimane ad innaffiare le tue piante sul balcone.
Ad un certo punto ti accorgi di aver inconsapevolmente curato anche un ospite.
Che in modo sorprendente un giorno di Novembre ti si mostra in tutta la sua bellezza e la sua estiva fragranza.
Ah, che spasso la Natura! :)
Edo
Prima
Dopo